RHN 136/2018 | Event
Organisers: Laboratorio di Storia delle Alpi and Università della Svizzera italiana
4-5 October 2018, Accademia di architettura, Mendrisio, Villa Argentina, piano terra, Largo Bernasconi 2, Mendrisio, Switzerland
Giornate di studio
Catasti e gestione del territorio. Esperienze storiche in area alpina e perialpina
Tra le fonti a disposizione dello storico per decifrare l’organizzazione di un territorio, i catasti sono una delle più importanti. Infatti da un lato essi sono i principali strumenti attraverso cui ricostruire le strutture fondiarie del passato e preziosi indicatori dello sviluppo dei sistemi fiscali e delle funzioni amministrative degli Stati moderni, dall’altro possono fornire molteplici informazioni sulle forme di organizzazione e di gestione dello spazio. In quanto elemento di accertamento dei diritti di proprietà, i catasti hanno contribuito a definire i rapporti tra enti statuali e individui. Inoltre, a seconda dei casi, essi hanno accompagnato o assecondato la trasformazione del territorio attraverso i processi di appropriazione dello spazio e di valorizzazione delle risorse locali.
L’incontro, organizzato dal Laboratorio di Storia delle Alpi (USI) nell’ambito del progetto FNS, Proprietà, risorse e costruzione territoriale. I fondivalle dello spazio alpino, 1700-2000, si propone di discutere in quali contesti e attraverso quali processi i catasti hanno contribuito alla gestione del territorio. Particolare attenzione sarà quindi riservata al complesso rapporto tra spazio e catasto: a seconda delle interpretazioni, quest’ultimo può essere visto come movente o come conseguenza delle scelte riguardanti la gestione del territorio.
4 ottobre 2018
14.30
Accoglienza
15.00
Introduzione
Luigi Lorenzetti, Università della Svizzera italiana
15.20
I catasti sabaudi: fonti per la conoscenza delle strutture territoriali immanenti e del significato dei luoghi. Bilancio di un’esperienza di ricerca transfrontaliera
Andrea Longhi, Politecnico di Torino
15.40
Le aporie dell’amministrazione: catastazione e beni comuni in Ossola inferiore a fine Settecento
Angelo Torre, Università del Piemonte orientale
16.00
Nel retrobottega dell’amministrazione catastale trentino-tirolese tra Sette e Ottocento: dal confronto politico alla gestione ordinaria
Marcello Bonazza, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche
16.20
Pausa caffè
16.40
Dal documento al territorio. Il catasto sabaudo e quello francese a confronto (1738–1870)
Matteo Tacca, Università della Svizzera italiana
17.00
Le comunità trentine tra Antico Regime e Modernità. Il caso studio dei catasti della Piana Rotaliana tra XVIII e XIX secolo: due modalità differenti di gestione e organizzazione del territorio
Marta Villa, Università della Svizzera italiana
17.20
Discussione generale
5 ottobre 2018
9.30
Un usage de Symogih : l’étude des parcours familiaux au travers des mouvements foncier. Le cas de de l’implantation de l’usine des Plans à Saint-Jean-de-Maurienne
Cécile Combal, Université de Grenoble-Alpes, LARHRA ARC7
9.50
L’analisi del catasto francese per l’interpretazione del paesaggio
Claudine Remacle, Architecte/Dr. Géographie, consultante à la Surintendance de la Vallée d’Aoste
10.10
Pausa caffè
10.30
“Ex aequo et bono”, il Catasto fondiario franceschino in Trentino. Strumento dinamico di equità fiscale, di misura e di rappresentazione del territorio
Dino Buffoni, Ufficio Geodetico - Servizio Catasto Provincia Autonoma di Trento
10.50
Il catasto come strumento di sviluppo territoriale
Simone Garlandini, Osservatorio dello sviluppo territoriale, USI-Accademia di architettura
11.10
Discussione generale
12.00
Chiusura
Source: http://www.labisalp.arc.usi.ch/it/news/detail/27464